Sensazioni, percezioni, emozioni, pensieri, parole,
azioni, relazioni
. Tutte cose da vivere e assaporare
qui e ora. Non nel passato - che tanto è passato e rimuginare non serve a niente - e nemmeno nel futuro - che, a pensarci bene, è una cosa che non arriverà mai - ma nel presente. Ora e possibilmente qui.
Frequentando un seminario di Mindfulness, sto allenando la mia bella testolina a essere presente e consapevole verso quello che c'è, in maniera aperta e non giudicante, libera da schemi, automatismi e false rappresentazioni della mente. In buona sostanza: quando sei in ufficio, non pensare a quando sarai sbracata a casa sul divano; quando sei sbracata sul divano, non pensare a quando andrai a ballare boogie; quando sei in palestra, non pensare a quella mail che ti è arrivata 3 giorni fa e ti ha fatto veramente incazzare. In ufficio, pensa a lavorare. Quando sei sul divano, pensa a stare sbracata. Quando sei in palestra, pensa a sudare. Quando ti arriva l'email che ti fa incazzare, incazzati.
Imparando a focalizzarsi sul qui e ora, impariamo anche a riconoscere tutte le cose piccole e belle che ci capitano tutti i giorni. Ebbene sì: tutti i giorni, perché ogni giorno, anche il più brutto, nasconde un momento di felicità.
Identificare quel momento faceva parte dei miei compiti per le vacanze. Essendo già un po' allenata, ho deciso di partecipare a #100happydays, un progetto in cui ci si impegna per 100 giorni a fotografare una cosa che ci rende felici.
Ho iniziato ieri con Agnese che colora, oggi ho continuato con un delfino che ci girava intorno nell'ultima uscita in barca prima di tornare a Milano e non vedo l'ora di scoprire quali saranno le cose che mi renderanno felice nei prossimi 98 giorni.
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Giorno 1: colorare con Agnese |
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Giorno 2: Delfini |
Non so che cosa sarà a rendermi felice, non voglio neanche saperlo in anticipo perché mi perderei la sorpresa ma lo so, lo so che ogni giorno, anche alla fine di questi 98, ci sarà qualcosa che mi renderà felice.
http://www.100happydays.com
Provate anche voi.