lunedì 6 gennaio 2014

100 giorni felici. Si può?

Sensazioni, percezioni, emozioni, pensieri, parole, azioni, relazioni. Tutte cose da vivere e assaporare qui e ora. Non nel passato - che tanto è passato e rimuginare non serve a niente - e nemmeno nel futuro - che, a pensarci bene, è una cosa che non arriverà mai - ma nel presente. Ora e possibilmente qui.



Frequentando un seminario di Mindfulness, sto allenando la mia bella testolina a essere presente e consapevole verso quello che c'è, in maniera aperta e non giudicante, libera da schemi, automatismi e false rappresentazioni della mente. In buona sostanza: quando sei in ufficio, non pensare a quando sarai sbracata a casa sul divano; quando sei sbracata sul divano, non pensare a quando andrai a ballare boogie; quando sei in palestra, non pensare a quella mail che ti è arrivata 3 giorni fa e ti ha fatto veramente incazzare. In ufficio, pensa a lavorare. Quando sei sul divano, pensa a stare sbracata. Quando sei in palestra, pensa a sudare. Quando ti arriva l'email che ti fa incazzare, incazzati.




Imparando a focalizzarsi sul qui e ora, impariamo anche a riconoscere tutte le cose piccole e belle che ci capitano tutti i giorni. Ebbene sì: tutti i giorni, perché ogni giorno, anche il più brutto, nasconde un momento di felicità.

Identificare quel momento faceva parte dei miei compiti per le vacanze. Essendo già un po' allenata, ho deciso di partecipare a #100happydays, un progetto in cui ci si impegna per 100 giorni a fotografare una cosa che ci rende felici.

Ho iniziato ieri con Agnese che colora, oggi ho continuato con un delfino che ci girava intorno nell'ultima uscita in barca prima di tornare a Milano e non vedo l'ora di scoprire quali saranno le cose che mi renderanno felice nei prossimi 98 giorni.

Giorno 1: colorare con Agnese
Giorno 2: Delfini






Non so che cosa sarà a rendermi felice, non voglio neanche saperlo in anticipo perché mi perderei la sorpresa ma lo so, lo so che ogni giorno, anche alla fine di questi 98, ci sarà qualcosa che mi renderà felice.

http://www.100happydays.com
Provate anche voi.

giovedì 2 gennaio 2014

Molliche - i 10 post più letti

Scrivo per il gusto di scrivere.
Non perchè penso mi venga particolarmente bene né perchè credo ci sia qualcuno che aspetti con ansia che io scriva qualcosa, semplicemente mi capita qualcosa o mi viene un mente un pensiero, una riflessione, una cavolata e la scrivo. Mi incuriosisce molto, però, andare a guardare quali sono le cose che più vi piacciono, quelle che leggete di più quindi: ecco la top 10 dei post più letti in questo primo anno di vita di Molliche.



10. Le mutande coi pupazzetti - desideri piccoli esauditi da grande

9. Fidati di me. Ne riparliamo in Autunno - la promessa estiva dell'uomo dalle gambe belle

8. Ordine fuori, ordine dentro - mio personalissimo rituale per rimettere in ordine casa e i pensieri

7. La solitudine dei numeri tondi - compiere 30 anni e comprarsi la torta da sola

6. Non lo farò mai - elenco di cose che avevo giurato non avrei mai fatto e invece...

5. Bionde si nasce (e io non lo nacqui) - della serie "se devo fare la bionda, spiegatemi come si fa"

4. Quella curva che significa casa - perché c'è un posto preciso che mi dice che sono a casa

3. Avere un uomo per casa - cosa che a volte non è bella, soprattutto se l'uomo in questione ha il tuo stesso sangue

2. 17 giorni di astinenza - perché quando sono molto serena solitamente non scrivo


AND THE WINNER IS

...


1. La ceretta del venerdì sera - ché se non hai granchè da fare, il venerdì sera si trova sempre posto dall'estetista