martedì 5 aprile 2016

Tu m'ha rott er ca


La verità e’ che siamo tutte uguali. Va be, quasi tutte.

Ricomincio.

La verità e’ che – escludendo la categoria della gatta morta – siamo tutte uguali. 
Tutte con questa maledetta sindrome di Candy Candy a cercare di salvare l’uomo più burrascoso del pianeta. - Roba che se mai dovessi avere una figlia femmina, altro che Candy Candy, le faccio guardare Ken in Guerriero e tanti saluti.

Siamo convinte che piano piano ce la faremo a salvarlo, a rimettere assieme tutti i pezzi e alla fine anche noi, abbronzati e innamorati,  correremo scalzi e sorridenti nei campi di grano come nella pubblicità dell’olio cuore.

Solo che noi la staccionata la prenderemo nei denti.

Perche’, diciamocelo, questi qui sono irrecuperabili. Bravissimi a farci credere che stiamo andando bene, che ci amano e che si’, i loro pezzetti si stanno rimettendo tutti al proprio posto. Il problema pero’ e’ che mentre incolliamo i loro frammenti col super attak, prima rimaniamo con le dita appiccicate e poi, quando finalmente saremo riuscite a staccarle, ci accorgeremo che a finire in pezzi siamo state noi.

E qui, amici, ve lo devo dire: c’avete rotto. C’avete rotto perche’ possiamo essere rompicoglioni quanto volete, instabili quanto volete (e io una botta ormonale premestruo ve la farei provare) mentre voi siete sorprendenti, cosi’ tanto sorprendenti da pensare sia normale trattarci peggio dell’ultimo parcheggiatore abusivo di Trastevere e regalarci, con grande nonchalance, le seguenti perle di merda:
  1.  Non posso pianificare niente, devo essere sempre a disposizione, io – non sapevo di cognome facessi Obama
  2.  Non possiamo vivere alla giornata? – a 1841 km di distanza? Comodo
  3. Ho passato due anni di merda e voglio vivere tranquillo – entusiasmante, quando si sta insieme da un anno e mezzo 
  4.  A me di venire a casa tua non me ne frega un cazzo – e invece io scodinzolo quando mi porti a fare pasqua con i tuoi
  5. Se pensi di farti campare da me non hai capito niente - e qui, direi, no comment
Ecco. 

Arrivati a questo punto non resta granché da fare. Dopo tutte le frasi di incoraggiamento, supporto e affetto che vi abbiamo rivolto, c'e' solo una cosa da dirvi:


Tu m'ha rott er ca.



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