domenica 20 gennaio 2013

La ceretta del venerdì sera


Le persone normali il venerdì scappano dall’ufficio per, non so, partire per un week end in montagna o in una città d’arte, tornare a casa se fuori sede oppure semplicemente per cambiarsi e poi uscire con i loro fidanzati, gli amici e i fidanzati degli amici. Sì insomma quei grupponi di gente che viaggia in coppia manco fossero una classe di prima elementare in gita scolastica.
Vabbè, io invece non avendo né un fidanzato né gli amici del fidanzato con cui uscire, venerdì sono scappata dall’ufficio per andare a fare la ceretta. Unico posto disponibile della settimana alle ore 20.00. Bene. E mentre ero lì sul lettino ho pensato:
  1. dovevo fare l’estetista
  2. dovevo fare l’estetista, ma senza ceretta all’inguine
  3.  la tua estetista ti conosce come nessuno mai nel corso di tutta la tua vita quindi, cari maschietti, fatevene una ragione: bene che vi vada, arriverete secondi
  4.  ma perché la tua amica estetista deve uscire mentre ti spogli e ti infili le mutandine di carta se poi ti farà fare quello che ti farà fare e le mutande di carta diventeranno solo un impiccio?
  5. COMUNQUE ODDIO CHE MALE!
  6. che bello sarebbe se tornassero di moda gli anni ‘70
P.s.: comunque poi non è che sono rimasta a casa, eh, sono andata a cena fuori pure io e in un posto bellissimo pieno di lucine.

Nessun commento:

Posta un commento